Roma 8 luglio 2025 ore 23:59 (in presenza fisica sede Tim Roma via di Valcannuta)

Concluso l'incontro Coordinamento Tim. All'ordine del giorno due temi molto importanti, sentiti e significativi per le lavoratrici e i lavoratori del gruppo TIM":- Contratto di Solidarietà- Lavoro Agile

Dopo una lunga contrattazione gli accordi, riportati nelle ipotesi sottostanti, sono stati sottoscritti con riserva che sara' sciolta dopo le assemblee in programmazione, cosicche' i lavoratori potranno esprimersi nel merito

Nelle premesse abbiamo espresso la necessità della riapertura della trattativa per il rinnovo del CCNL, aspetto per il quale, nelle ultime ore, i contatti con ASSTEL sono stati assidui, ed i segnali della controparte datoriale si sono fatti maggiormente evidenti, accompagnati anche da dichiarazioni di stampa in proposito dello stesso presidente di Asstel. Il tutto a poche ore dal nuovo incontro previsto nella mattina del 9 luglio, tra il presidente di Asstel ed i segretari generali di UILCOM SLC e FISTEL, rispetto al quale si immagina una convocazione in tempi brevi delle delegazioni trattanti, per affrontare il rinnovo del CCNL. Per quanto concerne Telecontact, abbiamo insistentemente chiesto all'azienda rassicurazioni sulle future prospettive, ricevendo conferma che, senza accordo sindacale, l'operazione DNA non è percorribile.

*SOLIDARIETA'* La solidarietà verrà attivata dal 16 luglio 2025 e durerà fino al 31 dicembre 2026, con una percentuale unica pari al 15,64%. Si farà ricorso al fondo di solidarietà bilaterale, con copertura prevista all' 80% erogata mensilmente, oltre al buono pasto. Nel caso in cui non sia invece possibile fare ricorso al fondo di cui sopra, l'integrazione verrà erogata bimestralmente, con una copertura che avrà, valore medio 80%, comprendente un buono benzina del valore di € 300, oltre al buono pasto. Le UT finali, come nella solidarietà appena conclusa, saranno pertanto a conguaglio, e sono previste a gennaio 2026 ed a fine solidarietà.
*LAVORO AGILE* Viene innanzitutto prorogato l'attuale modello fino al giorno 27 luglio prossimo, periodo che servirà anche a poter fare specifiche valutazioni da parte dei medici competenti rispetto a quelle persone fino a ieri considerate "fragili". Il lavoro agile avrà durata fino al 30 novembre 2026 e sarà distinto in settimanale (2 settimane o 1 settimana al mese, in base al Cluster di appartenenza, in Sede) e giornaliero (2 giorni in sede e 3 in agile). Confermate le deroghe già esistenti nel vecchio accordo e aggiunte ulteriori tutele per casi specifici, come le 12 giornate aggiuntive per i genitori di figli under 14, agile 5/5 per neogenitori fino ad un anno di età del figlio, 5 gg di agile per persone sottoposte a trattamenti salvavita, aggiuntive rispetto all giornata della terapia ed ai 2 gg successivi già previsti.

*CUSTOMER CARE* A latere dei due accordi siglati con riserva, la Uilcom le altre OO.SS hanno chiesto e ottenuto dall'azienda una rivisitazione dei turni unilaterali del customer, sia per la parte Small e Medium che delle relative regie, riducendo l'orario per tutti alle ore 20:00, e superando il turno del sabato per i lavoratori della Small e Medium Business. Modifiche che entreranno in vigore a partire dal 1 settembre. Inoltre l'azienda ha dato la disponibilità a discutere anche delle frequenze dei turni serali e dei turni Mamma. A questo si aggiunga l'impegno ad un confronto anche sulla timbratura in postazione, ormai non più rinviabile.
*PDR* Accordo per 2 anni con aumento rispetto a quello gia esistente di 50 euro per ogni anno e previsione di confronto a breve per valutare anche gli aspetti tecnici del premio. Un confronto serrato, che aveva visto posizioni fortemente distanti, nelle modalità e nella gestione dello stesso. Come UILCOM abbiamo condiviso la necessità di confrontarci con l'azienda e di non lasciare alla stessa la possibilità di valutare strade unilaterali, quelle strade che avevano visto mettere in difficoltà prima le Lavoratrici ed i Lavoratori dei Customer, e poi tutta la popolazione interessata dal lavoro agile. Adesso l'obiettivo che ci poniamo è quello di riaprire formalmente il tavolo di trattativa del CCNL, bloccando qualsiasi velleità di chi pensa possa saltare un ciclo contrattuale!
*Le RSU UILCOM UIL*


ASSEMBLEE da remoto per le lavoratrici e i lavoratori TIM delle Toscana convocate unitariamente per discutere e sottoporre a votazione gli accordi sottoscritti dal coordinamento nazionale Rsu e OO.SS. relativi a CdS, LA, PDR, Turni CC, Timbratura in postazione. 

- Domani venerdì 11 luglio orari (9.30 - 10.30) (11.00 - 12.00) (14.30 - 15.30)

- Lunedi 14 luglio orari (10.00 - 11.00)         (14.30 - 15.30)

Il Link di collegamento è > https://meet.jit.si/AssUnitIPAccTim2025


lunedi 30 giugno 2025

COMUNICATO TIM

In data odierna, in modalità telematica, si sono incontrate le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU ed i rappresentanti dell'azienda TIM per confrontarsi su lavoro agile, contratto di solidarietà e premio di Risultato.

La proposta aziendale di partenza prevedeva:

- Lavoro agile prorogato per un anno all'atto della sottoscrizione del contratto di solidarietà.

- Contratto di solidarietà al 16% su tutto il personale fino a marzo 2027.

- Premio di Risultato di un anno con aumento di 50 euro sul valore target, passando da 1350 a 1400 euro.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil con forza in modo unitario hanno chiesto di sospendere, da subito, il nuovo modello di lavoro agile, andando in continuità sul precedente modello, al fine di poter svolgere un confronto sereno e libero da forzature unilaterali.

Sul contratto di solidarietà, le organizzazioni sindacali, hanno dichiarato insostenibile una durata così lunga, chiedendo sia una riduzione delle percentuali che un sistema di integrazione che riduca l'effetto dell'ammortizzatore sociale. In relazione al Premio di Risultato, la rivendicazione del sindacato confederale ha posto l'attenzione sull'opportunità di andare oltre l'anno di vigenza, superando l'aumento proposto dall'azienda sul valore target, provando a concordare un accordo nuovo, con item e obiettivi coerenti con la conformazione della "nuova" Tim.

In relazione al settore customer care, le segreterie nazionali hanno posto l'attenzione sul tema turni e futuro dell'intero comparto di assistenza alla clientela, sia per quanto riguarda Telecontact che sul mondo degli outsourcer. In particolare il sindacato confederale ha richiesto il superamento dell'attuale matrice turni su Tim e Tcc, riportando ad una turnazione meno impattante su serali e festivi. Per quel che concerne invece i progetti di fusione presentati al Ministero del Lavoro, che prevederebbe l'uscita da TCC dal gruppo, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno chiesto con forza e determinazione impegni chiari che garantiscano il mantenimento del perimetro occupazionale dell'intero gruppo TIM evitando azioni unilaterali sulle aziende del gruppo.

L'azienda dopo ampia riflessione, ha comunicato il "congelamento" del nuovo modello proposto sul lavoro agile fino alla sottoscrizione di un nuovo accordo che regolamenti lo smart working. Ha fornito, successivamente, delle aperture sul premio di risultato e sulla durata e la percentuale di solidarietà, accogliendo parzialmente le rivendicazioni sindacali. Tim ha poi dichiarato la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti sugli altri temi posti, ivi compreso la questione relativa ai turni del settore customer care.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, nell'apprezzare i passi in avanti frutto di questa prima giornata di negoziazione, hanno ribadito la necessità di traguardare un accordo che possa dare risposte complessivamente alle varie rivendicazioni poste, trovando il giusto equilibrio tra solidarietà, lavoro agile, turni customer care, premio di risultato, garanzie dei perimetri occupazionali.

Il tutto con l'auspicio che il tavolo di confronto sul rinnovo contrattuale dia segnali concreti.

Roma, 30 giugno 2025

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

PUNTO DELLA SITUAZIONE PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI TIM 

lunedi 23 giugno 2025

Considerazioni a fronte della scellerata decisione di TIM di partire - unilateralmente da lunedi 30 giugno prossimo con il nuovo modello di Lavoro Agile - nettamente peggiorativo della conciliazione vita/lavoro di tante lavoratrici e tanti lavoratori.

1) Non è vero che la UILCom non vuole l'accordo e che non vuole incontrarsi con l'azienda.

a. Come UILCom ci siamo sempre assunti la responsabilità di firmare accordi, anche quelli scomodi, perché riteniamo che questo sia il nostro ruolo, perché gli accordi danno regole certe e stabilità, perché è meglio per tutti evitare partenze unilaterali scomposte.

b. Nello specifico l'azienda ha convocato il sindacato solo l'11 giugno e ha imposto il suo ricatto ai lavoratori ed al sindacato pretendendo tempi strettissimi per la sua definizione. Visto che le nuove RSU sono state elette a marzo scorso perche' queste non sono state convocate prima per dare modo di intavolare una trattativa corretta e rispettosa su argomenti cosi importanti ?

c. Dopo l'11 giugno l'azienda aveva forzato l'incontro gia' previsto per il 20 giugno anticipandolo al 17 giugno incurante della preventiva disponibilità delle due Organizzazioni sindacali piu' rappresentative. Quando è stato fatto notare che vi erano degli impegni già presi e chiesto una nuova data l'azienda ha tirato dritto esasperando gli animi dei lavoratori che si stanno trovando a dover riorganizzare la propria vita lavorativa e personale in tempi strettissimi. Le date degli incontri si definiscono insieme, non si impongono forzature additando l'urgenza di partire con L.A. Sappiamo bene tutti che infinite proroghe si sono succedute nel tempo quindi una piu' una meno non avrebbe fatto differenza. Atteggiamenti simili denotano solamente la volontà di far fallire qualsiasi trattativa che possa dignitosamente ritenersi tale.

2) CCNL e trattativa CDS/LA sono 2 argomenti diversi che non vanno confusi.

a. Vero, ma è legittimo che la mancanza di CCNL scaduto da 30 mesi (di cui TIM pare sia tra i principali artefici nell'ostruzionismo) sia fatta pesare in tutti i tavoli di confronto ed a tutti i livelli . Ricordiamo a tutti che sono in corso a livello nazionale delle manifestazioni di lotta con sciopero il 14 luglio.

b. E' inevitabile che il sindacato si rivolga all'azienda, il cui AD è diventato presidente della Confindustria di settore (ASSTEL), chiedendo a gran voce uno sblocco della trattativa per portare soldi veri nelle tasche dei lavoratori.

c. E' inevitabile che ci si interroghi sul mancato rinnovo del CCNL quando l'azienda ti chiede ulteriori sacrifici in busta paga con la CDS !

3) Trattativa CDS/LA.

a. Molti lavoratori possono pensare che visto che "la solidarietà la facciamo da tanto tempo è normale continuarla" Falso… è vero che la facciamo da anni ma esattamente un anno fa la nostra azienda si è divisa. Dallo scorso anno non siamo piu' in continuità con il passato con la promessa che Tim avrebbe risolto i problemi del debito, ecc. Le misure a danno dei lavoratori invece vanno in continuita e nel frattempo l'azienda continua a perdere pezzi (Sparkle venduta e Telecontact su piazza).

b. A maggio l'azienda aveva erogato ai lavoratori il 100% del PDR nonostante il non raggiungimento dell'obiettivo fornendo cosi un chiaro messaggio di buona salute che tutti avevamo colto positivamente. Cosa è cambiato a distanza di un solo mese che di nuovo si viene col cappello in mano al sindacato chiedendo di ridurre ancora i costi del lavoro?

c. L'azienda di fatto discrimina tra lavoratori buoni e lavoratori cattivi. I buoni (LA settimanale) faranno tra il 25% ed il 50% di presenza in sede mentre i cattivi (LA giornaliero) faranno 80% in sede !

d. Per non parlare dei fragili. Una azienda attenta al benessere delle proprie persone ed alle situazioni sanitarie specifiche prima le analizza poi, in base a valutazioni medico/gestionali, puo' decidere se far rientrare il lavoratore in sede qualora le sue condizioni di salute glielo consentono. Invece adesso qualcuno intende procedere esattamente al contrario a danno di chi sta peggio !

Conclusioni:

*SI PUO' FAR MEGLIO (SEMPRE E PER DEFINIZIONE) MA E' INGIUSTO, SCORRETTO E CONTROPRODUCENTE ASSEGNARE RESPONSABILITA' AL SINDACATO PER QUANTO STA AVVENENDO.

**LA UILCOM STA LAVORANDO A PORTARE RISULTATI PER  LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI; VUOLE FARE ACCORDI MA CON REGOLE CERTE, RISPETTO E GIUSTA RETRIBUZIONE !

*** NON DIVIDIAMOCI ! FAREMMO ESATTAMENTE L'INTERESSE DELLA CONTROPARTE ! IL SINDACATO E' E SARA' SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI ! SE ANCORA NON LO HAI FATTO ADERISCI AL SINDACATO E DAI FORZA ALLE TUE RAGIONI !

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